Luigi Gandi: “L’emergenza sanitaria, l’emergenza economica, emergenza sociale e l’emergenza ambientale saranno i temi che tratteremo questa sera. Io comincerei con l’emergenza ambientale, perché abbiamo visto come abbiamo rischiato nel Veneto il ripetersi dell’alluvione del 4 novembre 1966. Quello che è invece successo in Toscana e in altre parti d’Italia. E anche in parti del Veneto per colpa della mancata manutenzione, come a San Michele Tagliamento vicino a Bibione e poi a Jesolo”.
Sergio Berlato sulle cattive abitudini in merito alle emergenze
Sergio Berlato: “è una cattiva abitudine soprattutto dell’Italia, è un cattivo costume del nostro paese il continuare a rincorrere le emergenze di diversa natura. Emergenze reali oppure anche emergenze fittizie, lo abbiamo visto anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19. In quella occasione si è continuato a rincorrere l’emergenza, anziché creare delle situazioni per riuscire a prevenire alcune diffusioni, non solo virali.
Dico questo perché quando si è creata quell’emergenza poi le istituzioni soprattutto in Italia hanno approvato una serie di norme che hanno provocato la restrizione delle libertà individuali, ricorderemo come non potevamo andare in un bar o ristorante, come non potevamo muoverci.
Strumentalizzazione e caso covid-19
Noi il 24 novembre 2023 terremo al teatro di Vicenza un incontro di livello internazionale dove spiegheremo qual è stato il grande imbroglio che si è costruito attorno all’emergenza sanitaria. Abbiamo invitato i massimi esperti a livello internazionale, che ci documenteranno e ci spiegheranno come la buona fede delle persone è stata utilizzata per garantire interessi o delle multinazionali farmaceutiche oppure interessi di natura politica.
Dico che quella situazione è stata utilizzata ad arte per privarci delle nostre libertà individuali, ed è una delle dimostrazioni di come si può creare costruire un’emergenza per giustificare alcune iniziative, alcune scelte che vengono fatte o per garantire il guadagno di pochi o per garantire interessi natura politica.
Avevamo predetto come dopo l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 si inventeranno qualche altra emergenza legata magari a questioni di natura ambientale o a questioni di natura sociale o di natura economica e di stare attenti. Si prende a pretesto una emergenza per giustificare cose che non potrebbero essere mai accettate in periodi normali.
Terrorizzano le persone che saranno poi disposte ad accettare anche privazione delle libertà individuali, ricordiamo che addirittura non veniva permesso alle persone di andare a lavorare e quindi di guadagnare il necessario per garantire se stessi e le proprie famiglie il necessario per vivere. Voglio ricordare che ai sanitari veniva impedito di andare a lavorare, per curare le persone malate di cancro e persone malate di malattie respiratorie.
Una corrette informazione
Noi vogliamo una corretta informazione perché poi quando uno è correttamente informato è libero anche di scegliere e ora noi siamo in cerca di verità e di giustizia e vogliamo garantire tutti cittadini verità e giustizia.”
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