La donna muore mentre fa l’amore. Il sessuologo Gabriele Mercuri ci spiega le dinamiche fra sesso e trasgressione.
Il caso della donna morta mentre faceva l’amore, nel Feltrino, ha fatto scandalo. Noi abbiamo deciso di parlarne con un esperto, il sessuologo Gabriele Mercuri. Il Dr. Mercuri ci racconta che, anticamente, una delle paure maggiori degli uomini era morire fra le braccia di una donna con cui non erano sposati. E non era nemmeno così strano che gli uomini morissero mentre facevano l’amore. Era una cosa normale. Ma ora, con l’ossessione moderna del parificamento dei sessi, è cambiato tutto. E non ci deve stupire il fatto che anche una donna possa essere morta mentre faceva l’amore. Difatti, le donne al giorno d’oggi sembrano proprio dei maschiacci: vivono e parlano come il sesso opposto. Non si nota più alcuna differenza. Di conseguenza, è naturale che tutto questo si rifletta anche nel momento dell’amplesso amoroso: le donne si sforzano molto più di prima durante l’atto sessuale, che poi è di fondo un’attività fisica molto intensa, e se ci mettono anche passione in ciò che fanno, come di solito fa l’uomo, allora non ci stupisce che possano anche accadere alcuni piccoli “incidenti”. Ma rivolgiamo un’altra domanda al Dr. Mercuri: a Venezia sta davvero venendo meno il decoro? Mercuri ce lo conferma e ci motiva anche il perché di quest’improvviso cambiamento all’interno della società. Oramai la sessualità dei giovani è cambiata: si cerca la trasgressione, assumendo alcol, droga, viagra etc etc e facendo sesso in maniera “hard”. Con l’evoluzione, si sarebbe dovuti andare incontro ad una sessualità molto più igienica e responsabile invece che regredire e ritrovarsi davanti invece a persone ubriache o drogate che non utilizzano nemmeno precauzioni. Soprattutto quando poi sono sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Ma probabilmente non ci dovremmo più stupire di nulla perché questa, ormai, è diventata la nostra normalità: le persone ricercano la trasgressione in ogni aspetto della loro esistenza.