Il 2021 è stato l’anno della grande mobilitazione della Protezione Civile nel Veneto. Se il 2020 ha costretto a turni estenuanti i volontari durante l’acqua granda, dal febbraio 2021 è stata la immane macchina messa in moto dalla campagna vaccinale, dalle operazioni di sanificazione e controllo, a far vivere ai 200 volontari della Protezione Civile del comune di Venezia e ad altri 2005 appartenenti ai gruppi della Città Metropolitana. Si tratta della stagione più intensa dalla fondazione dell’istituzione, ossia dopo il terremoto del Friuli.
27.000 ore di presenza
In questo 2021, si contano 27.000 ore di presenza contro le quasi 18.000 dell’anno precedente. Sono servite per garantire il trasporto e la consegna di mascherine e medicinali, la sorveglianza dei varchi dei mercati all’aperto, e soprattutto la gestione del più grande centro vaccinale del Veneto: quello ospitato nel padiglione Expo a Porto Marghera.
La settimana della Protezione Civile
A tutti loro sabato pomeriggio in Piazza Ferretto a Mestre sarà dedicata, a partire dalla 17, un momento di ringraziamento. Domenica si concluderà la settimana della Protezione Civile, con la tradizionale manifestazione “IoNonRischio”. I volontari, affiancati da tecnici esperti, incontreranno i cittadini per spiegare loro quali comportamenti virtuosi adottare nel caso di eventi naturali calamitosi.