Durante un blitz dei baschi verdi in un centro massaggi nel padovano trovate cinque donne inequivocabilmente in attesa di clienti che richiedevano prestazioni sessuali, di cui una che si stava prostituendo a causa dello sfruttamento delle titolari dell’attività.
Sfruttamento sessuale e prostituzione
L’operazione scattata in questi giorni ha rivelato che in due centri gestiti da due donne cinesi, le dipendenti, quasi tutte irregolari, ci vivevano oltre che lavorarci e in condizioni igieniche precarie e con impianti non a norma.
I militari hanno scoperto che erano obbligate a lavorare per l’intera giornata, e a consegnare le somme incassate alle conduttrici dell’attività. Dall’esame dei cellulari sequestrati è emersa inoltre la gestione di un centro analogo in un altro centro della provincia.
Un secondo blitz ha scoperto altre due ragazze mentre si stavano prostituendo. Case chiuse scoperte attraverso il via vai di clienti, quasi tutti uomini e gli annunci pubblicizzati su siti per incontri corredati con le foto delle ragazze e le prestazioni sessuali offerte.
I due centri sequestrati hanno visto le due titolari denunciate per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento del lavoro e della prostituzione e tre donne irregolari differite per il reato di ingresso e di soggiorno nel territorio dello Stato.
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