Referendum: a Venezia nasce il comitato per il sì al Referendum Costituzionale.
A Venezia il Viceministro dell’Economia e della Finanza, Enrico Zanetti, afferma che il comitato per il sì al referendum, non sarà partitico. La cosa importante, afferma il Viceministro, è la partecipazione della società civile veneta e la condivisione della riforma da parte dei cittadini. Secondo Zanetta, è importante che la riforma non solo passi, ma che passi anche il suo messaggio, che, a detta del Viceministro è un messaggio di “un’Italia che vuole cambiare.”
Alessandra Moretti, Capogruppo del PD nella Regione Veneto, ritiene che i cittadini debbano considerare la significativa diminuzione delle spese dello stato: il numero dei parlamentari in Senato, infatti verrà significatamene ridotto. Secondo la Moretti le regioni avranno anche accesso a più autonomia, anche se il loro potere individuale verrà ridotto. Andrea Ferrazzi, Capogruppo PD del Comune di Venezia e responsabile dell’urbanistica per il PD, si sofferma soprattutto sull’aspetto della velocizzazione dell’iter legislativo che sarebbe promosso dal referendum con l’eliminazione del così detto ” cameralismo perfetto”.
Molti dubbi però sorgono riguardo le modifiche che verranno fatte alle leggi che riguardano i referendum popolari e non plebiscitari: serviranno molte più firme e quorum più alti.