Simone Venturini: Venezia e il Coronavirus. Mancano gli aiuti del governo

C'è molta ansia nel mondo produttivo veneziano. Stamane alle 5 il sindaco Luigi Brugnaro e l'assessore alle attività produttive Simone Venturini sono andati a visitare i grossisti del mercato ortofrutticolo e ittico. La domanda per il fresco c'è ancora, anche se manca la voce più importante il turismo e gli aiuti del governo non soddisfano.

Simone Venturini, assessore alle attività produttive e i servizi sociali del comune di Venezia. Questa mattina con il sindaco è andato a verificare che i luoghi come il mercato siano sicuri e rispettino le disposizione di prevenzione del coronavirus. Importante questo fattore in quanto, in questo particolare periodo, è importante riscoprire tutti i prodotti freschi. Inoltre l’assessore afferma che sarebbe opportuno ritornare ad acquistare, almeno alcuni prodotti, in luoghi diversi dal supermercati per evitarne l’affollamento.

Cura Italia

Riguardo il decreto “Cura italia” l’ospite si dichiara poco soddisfatto. Afferma che non copre tutte le esigenze presenti. Inoltre non tutte le aziende possono trarne beneficio, soprattutto guardando al lungo termine. Secondo lui ci vorrebbe una revisione che tenga conto anche degli ultimi stanziamenti che l’Unione Europea si è impegnata a mettere a disposizione.

Simone Venturini

In fine Venturini spiega cosa sta facendo la città di Venezia per aiutare i suoi cittadini più deboli o in difficoltà. Grazie alla protezione civile e altre associazioni di volontari di tutti i generi si riesce a prestare assistenza agli anziani che sono costretti a casa per salvaguardarsi. Nel concreto questo si verifica con la possibilità di ricevere assistenza medica e ricevere la spesa direttamente a casa.

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