Il soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per due escursionisti in difficoltà. Si tratta di una ventenne di Dolo che assieme al suo amico di Padova hanno chiesto aiuto verso le 20 di mercoledì sera. I due ragazzi erano partiti con l’idea di fare un giro ad anello di circa un’ora e mezza partendo da passo Cibiana seguendo la traccia che sostituisce il sentiero di Forcella delle Ciavazole, che porta verso il Bosconero. Con il calare del buio e completamente disorientati sono stati costretti a chiedere aiuto.
L’arrivo del soccorso alpino
La centrale del 118 li ha prima geolocalizzati e poi ha fornito le coordinate gps ad una squadra operativa. I 4 soccorritori partiti a bordo di una jeep sono stati costretti ad un’ora di cammino in quanto la strada era bloccata da un mezzo pesante. Verso mezzanotte, giunti a quota 1500 metri hanno individuato i ragazzi che facevano segnali luminosi con il cellulare verso la Farcella della Calada con l’intento di farsi localizzare.
La vicenda dei due alpinisti spagnoli
Rimane ancora aperta la vicenda dei due alpinisti spagnoli soccorsi sulle tre cime di Lavaredo che non intendono pagare le oltre 22 mila euro per l’elicottero che li ha portati in salvo non avendone chiesto l’intervento. Luca Zaia ha annunciato le vie legali dato che per la terza volta hanno cercato di essere recuperati pur non essendo in difficoltà.