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Around Us Onlus: appello di medici, infermieri e missionari

E' un progetto che coinvolge l'intera area metropolitana di Treviso, Padova e Venezia. Aiuta anche l'associazione Around Us Onlus.

E’ un progetto che coinvolge l’intera area metropolitana di Treviso, Padova e Venezia. Aiuta anche l’associazione Around Us Onlus. Fu fondata nel 2012 per volontà del gruppo Sogedin di Monastier dare dignità e vita alla popolazione africana della Sierra leona. Era ridotta allo stremo dalla fame, dalle guerre e dall’epidemia di Ebola che ha fatto oltre 10 mila vittime.

La raccolta fondi

Sabato 9 novembre alle 20.45 nella chiesa Votiva di Treviso il Coro Stella Alpina di Treviso, il Coro Ana di Oderzo e Francesca Gallo per la prima volta tutti insieme si esibiranno in un concerto gratuitamente. Servirà per raccogliere fondi che saranno destinati a costruire un punto nascita a Waterloo. Sarà il secondo dopo quello aperto alcuni anni fa a Kissi. L’associazione presieduta dal dottor Massimo Dal Bianco (primario di Urologia all’ospedale di Padova). Mentre i Punti di riferimento nel paese africano sono Padre Maurizio Boa di Badoere, Padre Mario Zarantonello e Padre Gianni Zanni dell’Ordine dei Giuseppini del Murialdo.

I risultati

Around Us Onlus ha costruito tre scuole primarie, una scuola superiore, ha contribuito per la costruzione di una chiesa, di un ambulatorio punto nascite, di tre pozzi, due magazzini per i prodotti agricoli, due mulini per la lavorazione del riso, e poi, cosa molto nobile, iniziato le missioni mediche con personale sanitario che dal Veneto va 4 volte all’anno, durante le proprie ferie, a curare gli ammalati sierraleonesi. I medici e gli infermieri, tutti volontari, alloggiano in stanze collocate all’interno degli ospedali e appositamente sistemate per ospitare i sanitari.

Around Us Onlus

Around Us Onlus, fa inoltre assistenza per la malnutrizione dei bambini, aiuta economicamente delle case famiglia e porta avanti un progetto di sport con fine riabilitativo e di integrazione per ragazzi che coinvolti nelle guerre per i diamanti, sono amputati di braccia o gambe. Alcuni di loro, amputati, si sono laureati di recente a Ca Foscari a Venezia.

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