Spaccio di droga tra Venezia e Treviso: quattro gli arresti

Da 5 anni spacciavano droga tra Venezia e Treviso: un giro da 100 mila euro all'anno. 4 arresti e i capi dell'organizzazione erano tutti italiani

Spaccio di droga: l’ operazione dei carabinieri ha rivelato la presenza di una banda di spacciatori, tutti italiani. Il gruppo alimentava il mercato di cocaina, ectasy e altre sostanze stupefacenti agendo tra le provincie di Venezia e di Treviso. Stamane i carabinieri della compagnia di Mestre hanno portato nel carcere di Santa Maria Maggiore un 35 enne di Musile di Piave con precedenti e un 41 enne di Maser (Treviso) anch’esso pregiudicato. Ai domiciliari sono finiti invece, un 42 enne e 44 enne di Casale sul Sile (Treviso), entrambi incensurati, e tutti residente tra Musile e  Casale sul Sile.

Spaccio di droga

Numerose anche le perquisizioni personali e in abitazioni disposte dal Gip del Tribunale di Treviso. Queste potrebbero rivelare altri elementi importanti per l’indagine. Per il momento il giro d’affari calcolato dagli investigatori si aggira intorno ai 100 mila euro. I tabulati telefonici e le testimonianze dei clienti avrebbero provato che i quattro erano figure apicali di un’organizzazione di spacciatori molto diffusa nel territorio.

Le operazioni hanno interessato i comuni di: Venezia, Treviso, Musile di Piave, Maser, Casale sul Sile, Quinto di Treviso, Trevignano, Paese, Favaro Veneto, Marcon e Jesolo. I primi episodi di spaccio di cocaina risalgono alla primavera del 2015, le indagini  invece, sono state condotte da ottobre 2019 a febbraio 2020 con diverse collaborazioni tra i carabinieri di Marcon e Casale sul Sile.

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