Spaccio di marijuana a Mestre: pusher sorpreso per la 3° volta

Sono stati seguiti dai carabinieri e dalla polizia locale fino a un appartamento di Corso del Popolo e scoperti con 400 grammi di marijuana

I carabinieri della Sezione operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mestre hanno arrestato nella tarda mattinata di ieri due pusher di origine africana che spacciavano marijuana. Si tratta di L.D. e L.C. Il primo classe 90 originario del Mali, il secondo classe 89 del Gambia.

Le indagini

I carabinieri li hanno fermati, dopo una serie di attività di osservazione e pedinamento in via Piave e soprattutto in via Dante, in prossimità delle scuole e dei luoghi frequentati dai giovanissimi. Ciò fino a Corso del Popolo dove è stata scoperta la “base” operativa dei due pusher, un piccolo appartamento al cv. 39.

L’operazione

I due sono stati letteralmente sorpresi con le mani nel “sacco”. Infatti, nel momento dell’accesso in casa da parte dei carabinieri e della polizia locale, armeggiavano con una busta in cellophane di grosse dimensioni al cui interno sono stati poi rinvenuti numerosi involucri contenenti marijuana.

La marijuana

L’operazione è stata portata a termine insieme all’unità cinofila della Polizia Locale di Venezia. Questa volta a fiutare la “Marja” è stato il cane antidroga “Lapo”. È stato proprio lui a segnalare la presenza di ulteriore marijuana in una scatola del ferro da stiro e nel vano motore del frigorifero della cucina. Oltre allo stupefacente è stato ritrovato anche tutto il materiale necessario per il confezionamento, la pesatura e il taglio. Quindi coltello, bilancino di precisione digitale, ritagli di buste in cellophane e altro materiale per confezionare le dosi. In totale sono stati sequestrati oltre 400 grammi di marjuana, suddivisi in involucri di varie dimensioni e in singoli dosi pronte per la vendita.

L’arresto

Al termine delle formalità i due arrestati sono stati dichiarati in stato di arresto per concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Sono stati poi condotti nel carcere di Santa Maria Maggiore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La stessa A.G. che poco meno di tre mesi fa ha convalidato un altro arresto del L.D. Infatti nel settembre di quest’anno era stato sorpreso, sempre dai carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile di Mestre, con quasi 4 kg di marijuana in un appartamento a Mestre. Pochi giorni prima la Polizia Locale lo aveva invece sorpreso e arrestato con oltre 200 grammi di marijuana.

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