Jesolo: emessi 30 Daspo per spaccio, questua molesta e abusivi

La Polizia locale di Jesolo ha emesso 30 Daspo urbano. L’obiettivo del provvedimento è quello contrastare il degrado urbano

Da gennaio ad oggi la Polizia locale di Jesolo ha emesso 30 Daspo urbano. L’obiettivo del provvedimento è quello contrastare, in generale, il degrado urbano e consente di sanzionare chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di luoghi pubblici. I bivacchi non autorizzati, l’accattonaggio, i comportamenti molesti e condotte similari. Il Daspo urbano comporta l’allontanamento del trasgressore, una sanzione amministrativa di 200 euro e un’eventuale ammenda.

Emessi 30 Daspo

Nei primi 7 mesi del 2022, gli agenti del Comando di Jesolo hanno sanzionato con tale provvedimento soggetti fermati nel corso dell’usuale attività di pattugliamento della città. I trasgressori appartengono prevalentemente a tre categorie. Soggetti legati ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Individui sorpresi a praticare abusivamente l’attività di massaggiatore lungo l’arenile. Infine persone colte a chiedere l’elemosina con insistenza o bivaccare in luoghi pubblici.

Al momento si registrano, inoltre, 2 richieste di allontanamento alla Prefettura. Il provvedimento riguarda altrettanti soggetti intercettati dagli agenti a praticare massaggi in spiaggia due volte consecutive. A distanza di pochi minuti, nonostante destinatari già nella prima occasione di ammenda e Daspo urbano.

Christofer De Zotti, Sindaco di Jesolo

“Il Daspo urbano è un primo e immediato strumento a nostra disposizione per tenere lontano da Jesolo chi intende vendere droga lungo le nostre strade. Chi viola le leggi e le norme sanitarie praticando abusivamente una professione. Chi disturba con insistenza residente e turisti chiedendo denaro. I nostri agenti proseguiranno nei pattugliamenti, intensificheranno i controlli e continueranno a verificare ogni segnalazione. Soprattutto nelle zone più sensibili della città e in particolare contro chi pratica spaccio. Jesolo è accogliente, ma solo nei confronti di rispetta la legge e la civile convivenza”.

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