Alessandro Del Gaudio: “Lo specchio dell’Anima”

L'autore di oggi ci è stato proposto da Collettivo Scrittori riuniti, il più grande d'Italia e aggiungiamo anche molto attivo nei social

Siamo in collegamento come vedete con Alessandro Del Gaudio che è uno scrittore. Uno scrittore che si inserisce molto bene nella nostra rubrica scrittori in libertà perchè ha scritto un libro davvero di grandissima fantasia ma anche molto attaccato alla realtà. parla di un uomo e parla della sua anima. Si tratta di un fantasy epico di un uomo che viene risucchiato dallo specchio, cerca la sua anima. L’anima che gli è stata portata via dal pescatore di anime e lui deve giocare con questo pescatore. Una cosa davvero di fantasia ma davvero tantissima gente è in questo momento alla ricerca della sua anima.

Alessandro Del Gaudio allora qual è il senso di questo libro. Dobbiamo ricordare anche che è uno scrittore sostenuto dal Collettivo Scrittori Uniti che  è il collettivo più grande d’Italia ed è proprio grazie a loro che ci è stato segnalato.

Il senso di questo libro è semplicemente la ricerca della cosa più naturale e spontanea che abbiamo che è proprio la nostra anima. Improvvisamente il protagonista se ne vede privato, se ne accorge perchè un’attimo prima di essere catapultato in questo mondo scopre di non avere più un occhio. Si sa che l’occhio è lo specchio dell’anima. Quindi lui parte in questa avventura rocambolesca e onirica per cercare di recuperare quello che gli è stato sottratto. Questo diciamo che è il riassunto della storia.

Ma come ci si sente senza anima?

Secondo me ci si sente un po’ conteso, un po’ traballante, come sempre in qualche modo si è tirato da una parte e dall’altra. Infatti il protagonista è un eroe ed un anti-eroe. Il più improbabile degli eroi. Un conflitto interiore quello che lui vive anche al di fuori di quella che è l’avventura a cui partecipa.

Ecco questa infatti è la cover del libro “Lo specchio dell’anima” come vediamo. La casa editrice è la Sàga edizioni. Ma voglio dire in questo momento, data anche la situazione Covid, molte persone stanno cercando loro stesse. Si sentono un po’ disorientate, stanno ricercando di nuovo la loro anima. Questo significa anche distinguere tra bene e male. Comunque vuol dire sforzarsi di vedere le sfumature, vero?

“Assolutamente, poi imparare soprattutto ad imparare a credere negli altri. Una cosa che fa molto fatica a fare il protagonista che si chiama Radian è proprio credere negli altri. Teme sempre che gli altri se ne vogliano approfittare di lui o vogliano rubargli qualcos’altro oltre a ciò che gli hanno già rubato. Quindi molto importante secondo me in queste situazioni avere il coraggio di chiedere aiuto ma soprattutto avere il coraggio di fidarsi degli altri. Sarà poi la cosa importante che dovrà fare nell’arco di questa avventura.”

Ecco, perchè lui deve giocarsi l’anima con questo pescatore di anime no? Chi è?

“Il pescatore di anime è un personaggio sedicente. E’ un personaggio che incontreremo nel primo capitolo in un locale che si chiama ‘Il Bianconiglio’. Cerca subito di appropriarsi di un oggetto che Adiana porta al collo, un dado di ossidiana che per lui è un porta fortuna. Li capisce già che c’è qualcosa che attira questa persona. Questo dado non sembra essere semplicemente un porta fortuna e che lui ha sempre pensato di avere. Infatti sarà poi il dado stesso al centro dell’intero Romanzo. Viene richiamato in tutto l’arco della storia.”

E’ un po’ la parodia del corruttore e del corrotto?

“Assolutamente si, lui è una persona brillante, che cerca di compiacere la sua vittima. Da lì Radian capisce che è una persona molto bieca, molto diversa da come si presenta. Chiaramente chi sarà il pescatore di anime dovrà scoprirlo il lettore leggendo la storia.”

Lo specchio dell’anima, Saga Edizioni e i Pescatori di scrittori sono quelli del Collettivo Scrittori Uniti. Grazie Alessandro Del Gaudio.

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