L’accordo per la cassa integrazione straordinaria
Una svolta significativa per i lavoratori della Speedline, storica azienda di cerchi in lega, è stata raggiunta ieri, 14 gennaio 2025. Presso la sede della Direzione Lavoro della Regione Veneto è stato siglato l’accordo per la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs).
Presenti al tavolo i tre commissari straordinari – Maurizio Castro, Giovanni Patti e Alfonso Celotto – e i rappresentanti sindacali Matteo Masiero (Fim Cisl Venezia), Michele Valentini (Fiom Cgil Venezia) e la Rsu aziendale.
L’accordo consentirà l’avvio del procedimento Inps per il pagamento del trattamento economico ai dipendenti, comprensivo di tutti gli arretrati dal 19 ottobre 2024, una notizia attesa con ansia da circa 600 lavoratori e le loro famiglie.
Nuova gestione e priorità
Con la firma, si apre ufficialmente la fase di gestione straordinaria di Speedline da parte dei commissari, ai quali i rappresentanti sindacali hanno ribadito l’urgenza di un intervento tempestivo. “Ogni decisione collegiale deve essere presa rapidamente”, hanno sottolineato Masiero e Valentini. Hanno evidenziato la necessità di identificare nuove produzioni per garantire la ripartenza dell’azienda e salvaguardare l’occupazione.
Particolare attenzione sulle responsabilità di Ronal e Callista, le precedenti proprietà accusate di atteggiamenti ostruzionistici che avrebbero ostacolato la continuità produttiva. I sindacati e la Rsu auspicano un’azione legale decisa per recuperare la proprietà degli immobili e tutelare i diritti dei lavoratori.
Il futuro di Speedline
Nel frattempo, si attende una convocazione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per discutere le prospettive future e coordinare eventuali interventi. La priorità resta il rilancio industriale della Speedline, un’eccellenza del territorio veneziano, che rischia di vedere compromesso il suo ruolo economico e occupazionale.
L’accordo di ieri rappresenta un passo importante, ma la strada per garantire un futuro all’azienda è ancora lunga. Per ora, lavoratori e sindacati confidano che la sinergia tra commissari, istituzioni e parti sociali possa portare a risultati concreti in tempi brevi.
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