Riprende l’attività dello Sportello per Assistenti familiari (Badanti) nelle due sedi operative di San Donà e Jesolo che fanno da punto di riferimento per tutti i comuni che partecipano al progetto: Caorle, Cavallino Treporti, Fossalta di Piave, Musile e Noventa di Piave.
Lo sportello è gestito dall’Ipab di San Donà ‘Monumento ai caduti in guerra’ e opererà in rete con i servizi socio sanitari dell’azienda Ulss 4 Veneto Orientale oltre che con le associazioni di volontariato e gli enti del terzo settore della zona.
Lo scopo dello Sportello
Lo Sportello è un servizio pubblico e gratuito a disposizione delle famiglie residenti nei comuni che partecipano al progetto e fornisce informazioni e supporto a quanti sono coinvolti nella gestione domiciliare di persone non autosufficienti. Esso aiuta le famiglie a focalizzare qual è il profilo dell’assistente familiare che sta ricercando, controlla la qualità del rapporto che si instaura, informa su tutti i servizi presenti sul territorio che possono offrire ulteriore supporto alle famiglie.
Questa iniziativa consentirà agli stessi assistenti familiari (badanti) di iscriversi al Registro Regionale degli/delle Assistenti familiari, aiutandoli ad adempiere alle loro incombenze professionali, oltre che sostenere la loro formazione e aggiornamento relativamente a un’occupazione che richiede sempre maggiori competenze vista la particolare fascia di popolazione cui si rivolge.
Le parole di Silvia Lasfanti, vicesindaca e assessora alle Opportunità sociali
“Sono molto lieta di annunciare che lo Sportello stia riprendendo vita. Inizialmente abbiamo attivato questo servizio grazie a un finanziamento regionale e da subito ha riscontrato un grandissimo gradimento – dichiara Silvia Lasfanti, vicesindaca del comune di San Donà di Piave e assessora alle Opportunità sociali – tanto che quando lo abbiamo interrotto per qualche mese le richieste di famiglie e assistenti sono continuate ad arrivare.
Ora riprendiamo con risorse appositamente stanziate dai comuni aderenti che attingono dalle proprie disponibilità finanziarie, proprio perché tutti ne abbiamo sperimentato l’importanza.
Va precisato che i servizi offerti dallo Sportello sono a disposizione solo dei residenti dei comuni che vi fanno parte. Lo Sportello informa e accompagna famiglie e assistenti familiari nell’impostare una progettualità articolata a supporto del familiare non autosufficiente.
La Regione Veneto ha istituito il Registro Regionale degli Assistenti familiari e lo Sportello sarà il punto di accesso per l’iscrizione. Questo consentirà di offrire un servizio di qualità alle famiglie e di valorizzare chi ha acquisito competenze professionali specifiche”.
Giorgio Maschietto, presidente dell’Ipab ‘Monumento ai caduti in guerra’
“Abbiamo ancora una volta una dimostrazione tangibile di come sia fondamentale operare in rete – afferma Giorgio Maschietto, presidente dell’Ipab ‘Monumento ai caduti in guerra’ di San Donà –
La popolazione sta invecchiando e quindi aumentano i bisogni di cura per gli anziani: solo con un’azione sinergica dove ciascuno condivide le proprie competenze possiamo riuscire a sostenere le famiglie. L’impegno più grande da parte nostra sarà proprio quello di annodare i fili tra tutte le realtà presenti sul territorio e soprattutto dare informazioni chiare e puntuali su tutti i servizi attivi, aiutando le famiglie a orientarsi e mettendole al corrente di cosa possono trovare per sollevarli nelle situazioni di bisogno”.
Orari logistici dello Sportello
- A San Donà di Piave lo Sportello Badanti è attivo presso il Centro anziani “Colora il tuo tempo” di Viale della Libertà 10, ogni Lunedì dalle 8.30 alle 12.30.
- A Jesolo è attivo ogni Venerdì dalle 14.00 alle 18.00 presso il Centro anziani “Sandro Pertini” di via Garibaldi 27.
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