Stazione di Mestre, la nuova proposta per il parcheggio

Davide Scano, esponente del Movimento Cinque Stelle, richiede a Mtk la cessione del parcheggio privato per risolvere i problemi della stazione di Mestre

Il park privato della stazione di Mestre, costruito dal gruppo Mtk, va ceduto al Comune. E’ la proposta di Davide Scano del Movimento Cinque Stelle per decongestionare la mobilità nella zona della stazione di Mestre che suona come una provocazione.

La consegna di 28 nuovi autobus di ultima generazione e poco inquinanti è stata l’occasione per rilanciare alcune riflessioni sulla zona della stazione ferroviaria di Mestre e sulle aree di sosta per i bus e le auto.

La mobilità e l’interscambio nella «settima stazione d’Italia, sono un problema trattandosi della  più congestionata dell’intero Nordest». Davide Scano del Movimento Cinque Stelle ha annunciato che presenterà in consiglio comunale una richiesta riguardante il parcheggio multipiano costruito sul lato della ferrovia dal gruppo Mtk, la società che sta costruendo i nuovi alberghi .

Mtk ha realizzato il parcheggio a scomputo degli oneri di urbanizzazione, per questo dovrebbe cederlo. Si tratta di circa 9000 metri quadrati di posti auto; circa 400 stalli che potrebbero essere gestiti secondo Scano da Avm riservando in questa struttura un tempo gratuito di 60 minuti per la sosta veloce.

Sulla stazione, inoltre, c’è un progetto destinato a rivoluzionare completamente l’area, che tra le altre cose prevede una sopraelevata sui binari.

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