Ufficiale la notizia trapelata nei corridoi di Ca’ Farsetti; arriverà un freno a kayak e bici d’acqua a Venezia con probabile intensificazione dei controlli
Ufficiale la notizia, trapelata nei corridoi di Ca’ Farsetti. Dopo i varchi, un intervento sui flussi dei pedoni lungo calli e fondamenta, ora tocca ai corsi d’acqua e sembra che la giunta Brugnaro stia pensando di intervenire sulle piccole imbarcazione per scongiurare il peggio.
Dopo aver notato che numerosi incidenti vengono continuamente evitati per un soffio. Gondolieri, trasportatori e tassisti lamentano da tempo una situazione sempre più fuori controllo in Canal Grande e nei rii, per l’ esplosione di canoe, kayak e natanti simili. D’altro canto anche i veneziani con i loro barchini lamentano da sempre la difficile convivenza con il trasporto dei turisti. Ma questa è un’ altra questione.
Sono i milioni di turisti che transitano lungo il Canal Grande a portare denaro sonante nelle casse di Actv, tant’è che nel 2015 il commissario Zappalorto aveva messo al bando totale le piccole imbarcazioni private dal centro storico veneziano. Con l’arrivo a Ca’ farsetti di Luigi Brugnaro ai piccoli natanti è stato concesso di circolare tra le 8 e le 15 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 13 il sabato. Lo stesso vale per alcuni rii di Cannaregio. Al mattino si può girare solo di domenica; divieti che non sempre vengono rispettati dalle società che noleggiano questi natanti.
Probabilmente le decine di vigili che saranno assunti nei prossimi giorni serviranno ad intensificare i controlli anche su questo fronte.