Il campione di Tennis Matteo Berrettini parla della sua relazione con la collega tennista Ajla Tomljanovic. I due hanno iniziato a convivere in Florida durante il secondo lockdown.
Matteo Berrettini e Ajla Tomljanovic
Chi segue le imprese del campione di tennis Matteo Berrettini, tra i grandi talenti dello sport italiano, si chiederà per chi batte il cuore del bel tennista romano. Il campione di tennis è fidanzato dal 2019 con Ajla Tomljanovic, collega croata naturalizzata australiana. Il quale ha sudato non poco per conquistarla: “Ho dovuto lottare più fuori dal campo che dentro al campo”.
Chi è Ajla Tomljanovic
Lei, nata a Zagabria il 7 maggio 1993, ha tre anni in più di Matteo (che è classe 1996). Ajla Tomljanovic è figlia di Ratko, campione europeo di pallamano nel 1992 e nel 1993, ed Emina, di origini bosniache. Pratica sport dall’età di sei anni e tra le sue vittorie si ricorda il trionfo al Roland Garros 2014 contro la numero 3 al mondo Agnieszka Radwańska. Nel 2015 si è legata a un altro tennista, il connazionale Nick Kyrgios, ma due anni dopo, per un tradimento di lui, la relazione si è interrotta. Su Instagram è @ajlatom e ha oltre 100mila follower.
La storia d’amore
“Come è iniziata la nostra storia? Ci siamo conosciuti, abbiamo iniziato a passare del tempo insieme… Di solito si comincia così, no?”. Con queste parole, Ajla Tomljanovic raccontava al format Tennis United la genesi del suo amore con il collega, iniziato durante il torneo di Wimbledon 2019. Berrettini aggiunse di averla corteggiata parecchio prima di avere il suo sì: “Non è stato facile conquistarla, in quel periodo ho dovuto lottare più fuori dal campo che dentro al campo”.
Se prima della pandemia gli impegni lavorativi li obbligavano a stare spesso lontani, Ajla e Matteo hanno trascorso il rigido lockdown del 2020 insieme in Florida, sperimentando per la prima volta la convivenza.
A quanto pare, è andato tutto bene, come ha poi dichiarato lui, scherzandoci su, a a La Gazzetta dello Sport: “Passare da questo a stare sempre insieme per tre mesi è… pesante, anche se è una cosa bella. Soprattutto ci siamo anche allenati insieme, e lì ognuno ha la sua mentalità: io vivo l’allenamento in modo più rilassato, lei è un po’ troppo seria e quando scherzavo troppo si arrabbiava. Queste cose ci hanno fatto crescere tanto. Se non ci siamo lasciati dopo questa quarantena non so quando…”.
Bella storia. Auguro loro tutto il meglio per il futuro.