La storia della Castradina, il piatto della Festa della Salute

La castradina rappresenta il piatto tipico della Festa della Salute, che viene celebrata il 21 novembre di ogni anno.

La Festa della Salute, celebrata il 21 dicembre, unisce il sacro al profano. Al volto scuro della Madonna i veneziani uniscono le immancabili frittelle e le croccanti mandorle.

La costruzione della Basilica intitolata alla Salute, fu dovuta alla liberazione della peste dalla città. Il capolavoro barocco di Baldassare Longhena risale al 1631. L’altare della Basilica custodisce un’icona bizantina dove è raffigurata una donna che viene venerata come la Madonna della Salute.

Come ogni festa veneziana anche la Salute ha un suo piatto, questa volta si tratta di un cosciotto di montone saltato, affumicato e stagionato.

La storia della Castradina, ci racconta che anticamente la carne di montone castrato una volta arrivata alla Riva degli Schiavoni, veniva presa e messa sotto sale ad affumicare.

A questo punto la carne veniva fatta bollire per qualche ora in un brodo di cipolla, sedano e carote. Infine veniva aggiunto anche del cavolo verzotto tagliato alla julienne.

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