Regata Storica 2022: torna domenica 4 settembre. La Storia

La Regata Storica è l'appuntamento principale del calendario annuo di gare di Voga alla Veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia, torna domenica 4 settembre

Regata, Regata veneziana, Regata reale, e infine Regata Storica. Una manifestazione che attraverso i secoli ha spesso cambiato volto, ma che continua ad essere uno degli appuntamenti più prestigiosi ed attesi a Venezia.

L’appuntamento è per domenica 4 settembre alle 16, quando sfileranno lungo il Canal Grande le imbarcazioni storiche con figuranti in costume, le gondole e le imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta. A seguire si svolgeranno le regate delle otto categorie in gara.

La storia della Regata Storica

La tradizione delle regate risale almeno al XIII secolo, come riportato dalle prime testimonianze scritte in cui si legge che nello “Splendor magnificissime Urbis Venetorum, die 16 septembris” viene “indicta regatta cum navigiis habentibus remos viginti”. Organizzate prima come esercizio militare o come esibizione in onore di governanti o personalità in visita a Venezia, si aggiunge ben presto anche la connotazione di manifestazione sportiva.

Nel Rinascimento sono solitamente organizzate dalle varie “Compagnie della Calza”, ovvero delle società formate da giovani nobili veneziani per ravvivare le feste cittadine. Dal Seicento invece è il governo della Serenissima a farsene carico, per celebrare una visita importante, una vittoria militare, l’elezione di un doge o qualche festa molto sentita.

L’ultima regata promossa dalla Repubblica di Venezia è del 1791, in onore dell’imperatore d’Austria, Leopoldo II d’Asburgo, del re di Napoli, Ferdinando IV, e del granduca di Toscana, Ferdinando d’Austria. Una regata viene poi organizzata nel 1807, in occasione dell’arrivo dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte. Dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia le regate di “voga in piedi” riprendono con vigore. Nell’ultimo quarto dell’Ottocento anche a Murano, Mestre, Castello e, dall’inizio del Novecento, a Burano, Pellestrina, Giudecca, Lido, Sant’Erasmo.

Nonostante i complessi eventi storici che Venezia attraversò dopo la caduta della Serenissima, la cultura della regata è rimasta una tradizione a cui i veneziani non hanno rinunciato e che hanno saputo conservare fino ai giorni nostri.

La nascita della Regata Moderna

Si considera il 1841 come l’anno di nascita della regata moderna, e di conseguenza della Regata Storica. In questo momento infatti la Congregazione Municipale di Venezia presenta richiesta alle autorità austriache affinché si organizzi annualmente una “corsa di barchette lungo il Canal Grande per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore la decantata loro destrezza”. La domanda viene accolta e la manifestazione si tiene il 20 giugno dello stesso anno.

Tuttavia, passeranno molti anni perché la Regata Storica assuma i contorni attuali: la cadenza annuale, ad esempio, viene rispettata solo in brevi periodi (1841-47, 1874-81, 1889-93). Spesso lo svolgimento della manifestazione resta legato ad un arrivo importante in città o ad un avvenimento culturale o scientifico significativo. Non sempre è il Comune ad organizzarla, ma anche le associazioni di categoria (L’Unione esercenti nel 1904 e 1905) o qualche organo di stampa (Il Giornale d’Italia nel 1920). Anche il numero dei partecipanti cambia varie volte: otto nelle prime due edizioni (1841 e 1842); solo sette nel 1843 e dal 1857 al 1874; nove dal 1844 al 1856, e dal 1875 ad oggi.

È a partire dal 1922 che ha cadenza annuale ed è organizzata dall’Amministrazione comunale. La tradizione di svolgere la manifestazione la prima domenica di settembre comincia dal 1946. Il corteo acqueo in ricordo della regina di Cipro Caterina Cornaro, che nel 1489 aveva ceduto la sua corona alla Serenissima in cambio della signoria di Asolo, avviene per la prima volta verso la metà degli anni ’50 del Novecento.

le Caorline, la Regata dei Giovanissimi e delle Donne

Alla Regata Storica tradizionale, ovvero la competizione riservata agli uomini su gondolini a due remi, nel corso degli anni si sono aggiunte varie gare molto sentite dai veneziani: quella delle Caorline a sei remi (dal 1951); dei Giovanissimi (dal 1976); delle Donne (dal 1977, anche se si erano già corse due gare, nel 1953 e 1954). A ogni competizione accedono, dopo le qualificazioni che si svolgono nell’arco dell’anno, nove imbarcazioni che si contendono le “bandiere”. Ai primi classificati spettano quelle rosse, ai secondi le bianche, ai terzi le verdi e ai quarti le azzurre.

I 3 momenti della Regata Storica

Tre sono i momenti topici che ogni anno riempiono di emozione gli spettatori della Regata Storica che affollano le rive del Canal Grande: la “cavata”, il giro del “paleto” e l’arrivo alla “machina”.

La ”cavata”

Seppure sia una gara lunga, che dura dai 35 ai 40 minuti, uno dei punti salienti della manifestazione è proprio la partenza. E’ fondamentale, per ogni equipaggio, effettuare al meglio la “cavata”, la progressione subito dopo lo start. Si comincia prima ognuno nella propria corsia, e poi in campo aperto, dove si cerca di guadagnare la miglior posizione di entrata in Canal Grande. L’esito della prima parte è determinato dalla buona sorte, visto che è un sorteggio ad assegnare le corsie, e il movimento delle correnti determina una migliore o peggiore posizione. Nella seconda parte della cavata invece, in campo aperto, emergono la forza, il talento e il fiuto dei vari equipaggi nello scegliere la rotta più vantaggiosa.

Il ”paleto”

Il “paleto” è la bricola posta nei pressi della stazione ferroviaria che i regatanti devono oltrepassare prima di compiere la manovra di inversione per il ritorno sul Canal Grande, sino all’arrivo a Ca’ Foscari. È tradizionalmente uno dei momenti più delicati e spettacolari della gara, perché rappresenta una delle ultime occasioni che si hanno per guadagnare posizioni in classifica. Inoltre, è un momento di massima attenzione anche per i giudici, che devono rilevare eventuali infrazioni commesse dai regatanti.

La ”machina”

La “machina”, infine, è il luogo dove si trova il traguardo e dove ci sono le bandiere assegnate ai vincitori (rosse per i primi, bianche per i secondi e verdi per i terzi, in onore del tricolore italiano). E’ di forma rettangolare, a tetto spiovente, e posizionata in prossimità dell’università Ca’ Foscari. Nel corso degli anni si è affermata anche come il posto più ambito per assistere alla Regata Storica. Luogo di incontro mondano, è qui che si ha la possibilità di sedere a poca distanza da autorità e personaggi del mondo politico e della cultura.

Equipaggi e programma della Regata Storica 2022

Per maggiori informazioni sulla Regata Storica, il programma e gli equipaggi visitare la seguente pagina

Cosa c’è da sapere sulla Regata Storica 2022 a Venezia

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