Gli individui colpiti dalla tragedia di Suviana
Un ferito e un disperso sono veneti. Tra i feriti c’è l’operaio Sandro Busetto di 59 anni di Venezia, ricoverato al reparto grandi ustioni dell’Ospedale di Pisa. Fa parte dell’unità specialistica di Enel Green Power, a lavoro nella centrale.
Tra i dispersi, invece, c’è l’ingegnere Adriano Scandellari, nato a Ponte San Nicolò nel padovano, ma residente a Mestre, lavoratore specializzato di Enel Green Power. Nel dicembre scorso ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella il titolo di maestro del lavoro.
L’età delle persone disperse va dai 37 ai 68 anni. C’è poi un 73 enne deceduto, esperto di impiantistica, un consulente. Tutti gli altri addetti coinvolti lavoravano per ditte esterne.
L’intervento tempestivo dei soccorritori
Da Venezia, la notte tra martedì e mercoledì, sono accorsi 4 sommozzatori speleosub dei Vigili del Fuoco di Vicenza e Venezia.
L’esplosione è avvenuta alle 15.00 di martedì, in un trasformatore collegato ad una turbina, a 40 metri di profondità. L’acqua ha allagato prima il decimo e il nono piano, poi è salita all’ottavo. Non è chiaro cosa abbia causato l’esplosione, tanto che verso le 15 di oggi, mercoledì, sono state sospese le ricerche per dare tempo ai tecnici di valutare la sicurezza, dato che la struttura è sana, ma potrebbe esserci il rischio di altre esplosioni.
I soccorritori sono riusciti a raggiungere l’ottavo piano ma non era ancora chiaro da dove entrava l’acqua e quali erano i luoghi dove potevano essersi messi al sicuro i dispersi. Tutti gli altri locali sono apparsi ai Vigili del Fuoco invasi dal fumo.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, hanno espresso condoglianze e seguito con apprensione l’andamento delle ricerche.
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