Pietro, liceo classico Marco Foscarini:
“Fuori di Banco è una possibilità che la città metropolitana di Venezia torna a dare a tutti gli studenti per accompagnarli in quella che è la loro prima scelta di vita importante, ossia scegliere la scuola superiore che più si avvicina alle loro capacità, alle loro attitudini, per poi cominciare a preparare il loro futuro.”
Professoressa Vesnaver, liceo scientifico Giordano Bruno:
“Un successo notevole, anche una location che si presta molto bene. Abbiamo avuto il primo turno di ragazzi perchè sono contingentati. Sarà la postazione, ma è andato veramente bene, tantissime richieste. Chiedono le curiosità di attività extracurricolari, quanto severi siamo noi docenti delle superiori. C’è bisogno di dialogo. I ragazzi credo abbiano bisogno di essere ascoltati, capiti e di offrire loro una crescita a tuttotondo. E’ la nostra missione educativa di insegnanti.”
Professor Jovic, istituto tecnico Luigi Luzzatti:
“Noi facciamo tante cose al Luzzatti: facciamo moda, impianti, amministrazione, finanza e marketing, ma nella fattispecie noi siamo meccanici, o meglio manutentori dei mezzi di trasporto. Ultimamente ci siamo dedicati alla realizzazione di diversi progetti unendo i puntini del programma didattico. Quindi, invece di fare esercitazioni a spot sulle gomme, sull’impianto elettrico di iniezione e sul sistema di abbattimento di inquinanti, tendiamo ad unire il tutto e amalgamarlo coinvolgendo i ragazzi in delle esperienze che sono praticamente dei giochi. Quest’anno, tra aprile e maggio, con tutti i pezzi avanzati in officina abbiamo realizzato un 16 valvole, che non esiste di fatto. Abbiamo preso il motore 16 valvole di una Punto Sport del 2000 e abbiamo deciso di piazzarlo dentro al cofano motore di questa vecchia Uno del 1985 raddoppiando la sua potenza. Perchè la famosa Uno 45 si è trasformata in una Uno da 90 cavalli.”
L’evento si concluderà il 29 ottobre.
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