Ospiti notevoli a Perugia, dal 13 al 22 luglio, per il 45/mo Umbria Jazz: si va da Quincy Jones a The Chainsmokers, passando per Gilberto Gil e Pat Metheny.
Nomi prestigiosi, come sempre, per l’edizione 2018 di Umbria Jazz in programma dal 13 al 22 luglio a Perugia, tra il teatro Morlacchi, la Galleria Nazionale dell’Umbria e l’Arena Santa Giuliana che ospiterà gli show di maggior richiamo(TICKETS). Si parte, venerdì prossimo, con il leggendario Quincy Jones che ospiterà sul palco Patti Austin, i Take 6, Dee Dee Bridgewater, Noa con Gil Dor, Ivan Lins, Alfredo Rodriguez e Pedrito Martinez, con ospite speciale Paolo Fresu e la Umbria Jazz Orchestra.
Il giorno dopo Gilberto Gil festeggia il quarantennale di “Refavela“, disco del 1977 considerato un ponte tra l’Africa e la parte più nera del Brasile. Il 15 luglio Stefano Bollani propone il suo progetto di passione carioca “Que Bom”,mentre Caetano Veloso, insieme ai tre figli presenta lo show acustico “Ofertorio”. Ma ci sarà spazio anche per nomi più pop come – il giorno successivo – i Massive Attack o i fenomeni delle classifiche internazionali The Chainsmokers, il 17 luglio.
Il 19 luglio tocca a Pat Metheny, preceduto dal quintetto di Kyle Eastwood, figlio del regista e attore Clint, il 20 c’è l’ex leader dei Talking Heads David Byrne e il 21 Mario Biondi, oltre a Nik West e la band di ottoni Hypnotic Brass Ensemble. Infine, il 22 luglio, Melody Gardot e l’omaggio di Gregory Porter al mitico Nat “King” Cole.
Il Teatro Morlacchi sarà l’altro cuore pulsante del festival, tra concerti pomeridiani, serali e round midnight con artisti come Paolo Fresu, Take 6, Sergio Cammariere, Mingus Big Band, mentre la Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà un ciclo di concerti di mezzogiorno, un programma molto italiano con Danilo Rea, Gianni Coscia, Daniele Di Bonaventura, il doppio duo Antonello Salis-Simone Zanchini e Gianluca Petrella-Pasquale Mirra, il pianista Stefano Battaglia, e il trio Ponticelli-Diodati-Vignato.