Si fa sempre più nero l’orizzonte per la Superjet International di Tessera, alla quale la Guardia di Finanza ha sequestrato cinque aerei, per un totale di 150 milioni di euro.
Il problema: la Superjet International è una joint venture
La società è una joint venture, tra Leonardo, che detiene il 10% del pacchetto azionario, e la russa Sukhoi, proprietaria del 90% dei titoli. Quest’ultima è collegata ad una società finita nel mirino delle sanzioni per il conflitto in Ucraina.
I 144 dipendenti dell’azienda Superjet sono ancora senza lo stipendio di aprile. Ma sperano in un incontro risolutore tra il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e l’Amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. Quest’ultima società non è stata colpita dalle sanzioni. E ha come maggiore azionista, con il 30% della quota, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, opera nei settori della difesa, dell’aerospazio, e della sicurezza. Queste attività vi sono confluite da Finmeccanica. E potrebbe decidere di assorbire dipendenti, tutti con specialità difficili da trovare nel mercato del lavoro.
Per gli operai in cassa integrazione
Dal 19 aprile per gli operai è scattata la cassa integrazione. E riguardo al salario maturato fino ad allora, Banca Intesa ha messo a disposizione risorse, ma attraverso l’accensione di un fido bancario. E pochi lavoratori hanno intenzione di indebitarsi con l’Istituto di credito.