Dal prossimo primo gennaio i consumatori si troveranno a pagare anche le buste di plastica, quelle impiegate per imballare tutti i prodotti alimentari
Le buste di plastica usate per imbustare frutta e verdura, carne, pesce, prodotti di gastronomia e panetteria; con conseguente rincaro sul costo della spesa. La legge di conversione del decreto legge Mezzogiorno ha infatti imposto che anche i sacchetti più leggeri presenti al supermercato dovranno essere biodegradabili e compostabili.
Lo scopo della legge è di aumentare sempre più l’utilizzo di materiale riciclabile. Quello che sta facendo insorgere i consumatori è però il prezzo che peserà sul portafoglio dell’acquirente finale .
Ciascun sacchetto, anche se non è ancora ufficiale dovrebbe ammontare dai 2 centesimi fino a un massimo di 10. Un costo non da poco, considerando che ogni prodotto, per essere pesato dovrà essere imbustato separatamente avendo prezzi diversi.
il rapporto di ricerca integrato “I sacchetti biodegradabili per il reparto ortofrutta” realizzato da Ipsos Public Affairs, che vede il 58% degli Italiani favorevoli all’introduzione dei sacchetti biodegradabili
