Economia e società

Ater: sventato un nuovo tentativo di effrazione alla Nave

Un utente commenta gli sgomberi di Castello su Facebook minacciando il presidente dell’Ater

Rimossa la lastra anti-intrusione da un appartamento alla Nave 1, l’Ater interviene prima che venga occupato abusivamente. Un nuovo tentativo di effrazione ad un alloggio pubblico che necessita di manutenzione.

Non è la prima volta che accade ad Altobello, ma l’attenzione è alta verso questi episodi che si cercano di contrastare con interventi tempestivi.

La segnalazione

Oggi agli uffici dell’Ater di Venezia è giunta segnalazione che la lastra anti intruso davanti alla porta d’ingresso di un appartamento alla Nave 1 era stata completamente divelta. Si tratta di un’abitazione sfitta, che necessita di manutenzioni prima di poter essere riassegnata.

I tecnici del settore Manutenzione si sono mossi subito e dopo essersi assicurati che nell’appartamento non ci fosse nessuno, hanno richiuso l’alloggio e ripristinato le condizioni di sicurezza.

La battaglia contro le occupazioni

“Prosegue la nostra battaglia – afferma il presidente dell’Ater Raffaele Speranzon – contro le effrazioni e le occupazioni degli alloggi pubblici, grazie anche alle segnalazioni di inquilini e residenti, le “sentinelle” sul territorio che ci aiutano a tutelare il patrimonio pubblico”.

E a qualcuno questa battaglia all’illegalità sembra dare fastidio. Ieri sera, sul profilo Facebook dell’Ater di Venezia è stato pubblicato da un utente un commento offensivo e minaccioso nei confronti del presidente sotto la notizia degli sgomberi svolti in due alloggi Ater nel sestiere di Castello, pochi giorni fa. Il commento sarà oggetto di querela e segnalazione alla polizia postale.

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