Tabaccai nel mirino dei rapinatori seriali

Tabaccai nel mirino: due episodi fotocopia, finestrini in frantumi e borse sottratte

Non era un episodio isolato l’assalto alla tabaccheria Vecchiato di via Vittorio Veneto a San Donà. Stessa auto, stessa modalità, stesso obiettivo: dopo i rapinatori seriali delle tabaccherie, i trasfertisti campani che avevano scatenato il panico tra i negozi della città, sembra esserci un’altra banda con il mirino puntata su questa particolare categoria.

La tabaccaia di San Donà parla apertamente di terrore, dopo la chiusura dell’esercizio è stata derubata da un criminale che ha mandato in frantumi il finestrino della sua auto ed è scappato con le borse con i soldi.

Debora, la giovane tabaccaia mestrina, la cui rivendita si trova in via Miranese, di fronte a via Bosso. Ha raccontato la stessa scena. Dopo aver chiuso l’edicola stava andando a prendere la mamma, titolare di una tabaccheria in via Bissuola. Ha visto una mercedes con targa straniera davanti alla sua auto.

“Non mi sono accorta che mi stavano pedinando”. Si sono messi in fondo al parcheggio, con i fanali spenti. Poi è accaduto tutto in pochi secondi un uomo con una sciarpa a coprirgli il volto ha rotto il finestrino e si è preso la borsa, fortunatamente non c’era l’incasso.

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