Da oggi i tamponi di fine isolamento nel Veneto si possono fare in farmacia. Un passo avanti per evitare i disagi legati alle lunghe code, per raggiungere i punti tamponi dell’Ulss. L’avvio però è avvenuto con qualche intoppo, con i farmacisti che hanno chiesto un “okay” ufficiale da parte della regione.
Le disposizioni sul tampone di fine quarantena
Questo perchè i tamponi sono gratis per gli utenti ma devono essere rimborsati ai farmacisti. La regione ha risposto in mattinata diramando indicazioni precise circa le categorie di pazienti da esentare. Indicazioni a cui hanno lavorato gli uffici regionali durante il fine settimana.
Sabato e domenica sono stati due giorni intensi anche per gli Hub vaccinali veneziani dove sono state somministrate seicento prime dosi e dove è stata raggiunta la soglia del 37% dei bimbi vaccinati dai cinque agli undici anni.
Questi gli obblighi dei medici di base
Nel frattempo cresce la tensione sul fronte dei medici di base dopo che TAR del Veneto ha respinto il ricorso sindacato Snami e sentenziato che i medici di base debbano eseguire i tamponi, disporre la quarantena e l’isolamento, collaborare al tracciamento dei contatti e visitare i pazienti Covid.
La Fimmg Veneto ha dichiarato di essere contraria allo sciopero scegliendo la strada del confronto serrato con la Regione, non facendo però passi indietro sulla denuncia di mancati investimenti che hanno impedito alla medicina di organizzarsi e, ad esempio, di essere in grado di far fronte alle telefonate dei loro pazienti anche in emergenza com’è accaduto durante la pandemia.