Giovedì 28 aprile, la giunta di Jesolo sottoporrà al Consiglio la delibera con le tariffe TARI per l’anno 2022. Il documento prevede una riduzione delle tariffe per le utenze domestiche delle abitazioni con una media del 10% per l’area del centro storico e le frazioni. Mentre per le abitazioni del lido il taglio è compreso tra il 2 e il 4%.
La delibera in discussione
Essa definisce le nuove tariffe tari. La base è il Piano economico e finanziario approvato pochi giorni fa dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente. Tale piano, così come le nuove tariffe, sono state formulate sulla base del MTR 2 ARERA tenendo conto degli aggiornamenti normativi e delle diverse indicazioni dell’autorità di regolazione emanate sul punto.
Proprio il metodo imposto da ARERA ha comportato un’analisi approfondita e complessa, guidata dal Consiglio di bacino. Nel nuovo assetto rappresenta l’ente di riferimento per la definizione del sistema di costi sovracomunale rispetto alle dinamiche del gestore Veritas. Insieme alla proposta di delibera, gli uffici metteranno a disposizione del Consiglio comunale l’allegato tecnico. Qui è esplicitato il processo di formazione delle tariffe, di esclusiva competenza comunale. Esso rappresenta il risultato di un lavoro in cui sono state pesate accuratamente le ampie dinamiche economiche e i flussi turistici che caratterizzano la realtà jesolana.
Il risultato finale
Il fine è di migliorare il risultato tariffario sull’utente finale. E’ stato possibile ricorrere alle risorse ottenute derivante dall’attività di recupero dell’evasione, incassato tra il 2020 e il 2021. L’attività di controllo ha poi permesso di incrementare la base imponibile delle utenze domestiche. Il risultato di tale analisi è un tariffario con significative riduzioni percentuali per le utenze domestiche e adeguato al tasso di inflazione programmato dell’1,7% per le attività economiche.
Queste ultime, inoltre, nel 2022 potranno beneficiare di una riduzione del 50%. Nel caso in cui rientrino tra le attività che hanno subito una chiusura nel corso dell’anno per effetto di provvedimenti normativi, al fine di compensare i relativi effetti negativi. Tra queste vi sono: discoteche, sale da ballo, night-club, cinema, teatri, palestre, piscine, centri benessere, parchi divertimento e sale gioco.
Valerio Zoggia, il sindaco della Città di Jesolo
“Lentamente, e con cautela, torniamo ad affacciarci in un mondo senza limitazioni a causa della pandemia ma i suoi effetti sulle tasche delle famiglie e l’attività delle imprese purtroppo perdurano. Abbiamo lavorato per individuare dei fondi che ci permettessero di continuare a contenere le tariffe. Anzi, ridurle per quanto possibile. Credo il risultato sia molto positivo e l’auspicio è di sostenere ancora gli jesolani e gli imprenditori che operano nella nostra città” afferma Zoggia.