Oggi si è tenuto il Tavolo regionale permanente per Porto Marghera convocato dal governatore della Regione del Veneto Luca Zaia e presieduto dall’assessore regionale Roberto Marcato. La Città Metropolitana di Venezia e il Comune di Venezia hanno presentato, per voce dell’assessore comunale allo sviluppo economico Simone Venturini, i seguenti punti come obiettivi su cui lavorare:
1. Riduzione dell’attuale frammentazione delle competenze su Porto Marghera concentrandole in un unico soggetto. Il Comune di Venezia si è proposto in quanto ente più vicino territorialmente per avere il ruolo di interlocutore e regista delle procedure ambientali, urbanistiche ed edilizie.
2. Acquisizione da parte della Città Metropolitana di Venezia delle competenze dell’ex Magistrato alle Acque, ora Provveditorato alle OO.PP. del Triveneto. Tali competenze vanno conferite nel loro complesso, senza frammentazioni che porterebbero solo a inefficienze. A tal fine vanno ovviamente mantenute le risorse parallelamente al conferimento delle competenze.
3. Uscita dell’area di Porto Marghera dalla perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale (SIN). Anche per questo tema, il Comune di Venezia si è proposto per avocare a sé la titolarità dei procedimenti di autorizzazione dei progetti di bonifica delle aree SIN, ex SIN e aree PALAV. Chiaramente anche questa acquisizione di competenze dovrà essere accompagnata da adeguate dotazioni economiche.
4. Perseguimento del percorso per il riconoscimento di Porto Marghera quale area di crisi complessa.
“Il tavolo si è svolto in un clima di grande collaborazione tra ente regionale, comunale e metropolitano – ha dichiarato l’assessore Venturini – l’amministrazione comunale dopo anni di immobilismo, ha deciso di sbloccare, in accordo con la Regione del Veneto, una situazione di inerzia per far sì che finalmente vengano affrontati i temi che permetteranno il rilancio di Porto Marghera. Si apre così, grazie all’amministrazione Brugnaro, una nuova stagione nella quale la città di Venezia ha intenzione di assumersi poteri e responsabilità per quest’area cosi importante a livello nazionale”.