Teatro di Mirano: comincia la stagione di prosa 2015-2016
Lella Costa al teatro di Mirano: ed è tutto esaurito
“La Città a Teatro”, la stagione di prosa 2015-2016 del Teatro di Mirano, apre con il tutto esaurito: sarà Lella Costa, in “FERITE A MORTE”, a inaugurare venerdì 20 novembre (ore 21) il nuovo cartellone, per un appuntamento andato a ruba già in prevendita. Il prossimo spettacolo vedrà protagonista Mario Perrotta in “PRIMA GUERRA” (10 dicembre).
Sono ancora disponibili, invece, gli abbonamenti per “DOMENICHE A TEATRO”, la rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie: la campagna abbonamenti chiuderà il 29 novembre, giorno in cui si aprirà la stagione con “Il Libro delle Fantapagine” della compagnia Il Melarancio (informazioni di biglietteria su teatrodimirano.wordpress.com).
Dopo tre stagioni nei teatri italiani, dopo un tour mondiale nei cinque continenti, “FERITE A MORTE”, il progetto sul femminicidio scritto da Serena Dandini con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, approda a Mirano; la data miranese è organizzata in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità comunale in occasione delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Coprodotto da Mismaonda e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, “FERITE A MORTE” è un’antologia di monologhi, ispirati all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, che attinge alla cronaca e alle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Messo in scena in forma di lettura-evento, ha visto numerose donne illustri di tutto il mondo impegnate nella cultura, nello spettacolo, nella politica e nella società civile dar voce a un immaginario racconto postumo delle vittime, creando un’occasione di riflessione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica, dei media e delle istituzioni.
La narrazione è affidata a un affiatato terzetto di attrici formato da Lella Costa, Orsetta de’ Rossi e Rita Pelusio che si alternano sul palco dando vita a uno spettacolo drammatico ma giocato, a contrasto, su un linguaggio che riesce ad essere anche leggero e ironico.
“Tutti i monologhi di FERITE A MORTE – spiega Serena Dandini – ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Dietro le persiane chiuse delle case di tutto il mondo si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo pensiamo che non bisogna smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica”.
La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo, Commissione Pari Opportunità. La rassegna di prosa aderisce alla “Campagna 365 giorni NO” alla violenza contro le donne; il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a “Mirano città delle bambine e dei bambini”.