L’incanto delle coreografie e dei costumi di un corpo di ballo tra più famosi al mondo, apre il cartellone di Teatro per le feste 2021/22 del Teatro Toniolo, in collaborazione con Arteven, con un appuntamento davvero imperdibile, Lo Schiaccianoci.
Andrà in scena giovedì 30 dicembre alle 19.30, nell’interpretazione del Balletto di Mosca dell’acclamata e prestigiosa compagnia RUSSIAN CLASSICAL BALLET, composta da un cast di stelle russe, con la direzione artistica di Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev.
Teatro per le feste al Toniolo
Basato sulla fiaba “Lo schiaccianoci e il re dei topi”, di E.T.A. Hoffmann, lo spettacolo racconta la storia di una ragazza che sogna un principe. In una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi, lo Schiaccianoci è in pericolo. Clara, superando le sue stesse paure, entra in questa battaglia e lancia la sua scarpa, annientando la terribile creatura e rompendo l’incantesimo; lo Schiaccianoci diventa un bellissimo Principe.
La fredda notte copre la città di fiocchi di neve. Lo Schiaccianoci porta Clara nel suo regno, il Regno dei Dolci, dove la Fata dello Zucchero condivide la gioia con tutti i bambini che, come Clara, possono ancora sognare. Una storia che attiva l’immaginazione in ognuno di noi, portandoci nel regno della fantasia. La composizione di The Nutcracker ha reso immortale il genio Pyotr Tchaikovsky, esaltandolo, in passaggi melodici come “Danza dello zucchero fatato” e “Il valzer dei fiori”. Questa produzione è irresistibile e rappresenta un momento imperdibile e indimenticabile di quella stagione. Uno spettacolo da vivere con la famiglia, ma soprattutto da non perdere.
La Piccola bottega degli orrori
Spazio al teatro anche per l’ultimo dell’anno. Venerdì 31 dicembre alle 21.30 il sipario del “Teatro per le feste” al Toniolo si apre sulla “La Piccola bottega degli orrori. Riadattato e diretto da Piero Di Biasio. In scena anche sabato 1 gennaio alle 18.30 e domenica 2 gennaio alle 16.30.
Sul palcoscenico dopo 30 anni sale Giampiero Ingrassia che torna ad interpretare il ruolo di Seymur. Con lui Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Actprodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da Piero Di Blasio, vedrà nel ruolo della pianta Audrey II Vekma K, una vera Drag Queen internazionale. A completare il cast: Orin il dentista (Emiliano Geppetti) e tre strepitose coriste sempre in scena (Giovanna D’Angi, Stefania Fratepietro e Claudia Portale).
Il musical ci trasporta nella New York degli anni ‘60: Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un’eclissi.
Che attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che la pianta si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.
Il piccolo Re dei Fiori
Il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio alle 16.30, è dedicato ai più piccoli con la fiaba “Il piccolo Re dei Fiori”. Un evento teatrale che esplora una forma di contaminazione tra linguaggi come la danza, l’ombra e la musica, pensandola espressamente per i più piccoli. Il piccolo Re dei Fiori è il testo di Květa Pacovská intorno al quale si sono ritrovate due storiche formazioni del teatro e della danza come Balletto di Roma, e Teatro Gioco Vita.
È una storia che racconta di due giovani che abitano uno di fronte all’altra. Così vicini eppure così lontani da non aver mai incrociato i loro sguardi. In questa fiaba, quasi archetipica, un Re, un giardino incantato, l’attesa, un desiderio sconosciuto, un viaggio, un ritrovarsi nella felicità, si animano nelle ombre attraverso la musica e la danza, e permettono ai sentimenti di ognuno di rivelarsi in essa.
Così, come ogni fiaba, parola dopo parola, anima i desideri di coloro che la ascoltano, così, la vita, inaspettatamente li conduce a realizzarli Una mattina, però, lei lo vede, tutto malinconico, prendersi cura di una piccola aiuola davanti alle loro case, con quell’attenzione che si rivolge solo ai desideri più profondi. È così, osservandolo di nascosto, inizia a scrivere per lui, su piccoli biglietti, la fiaba che li condurrà al loro felice incontro.
Il piccolo Re dei Fiori è uno spettacolo dove il tema della ricerca della felicità è reso con leggerezza e poesia, grazie a una trama semplice ed essenziale e un immaginario esuberante e fantasioso. Con il contrappunto di poche ma importanti parole, il racconto prende forma scenica grazie a un ricco tessuto musicale che accompagna e sostiene le spettacolari immagini d’ombra di Teatro Gioco Vita, tratte dalle splendide illustrazioni di Květa Pacovská, e gli espressivi gesti dei due danzatori-interpreti del Balletto di Roma, frutto delle originali coreografie di Valerio Longo.