Si sa così poco dell’antico teatro San Cassiano a Venezia, che l’idea di ricostruirlo sembra quasi una favola. Di quello che è considerato il primo teatro di opera pubblica al mondo, dove vennero messe in scena opere di Francesco Cavalli e Claudio Monteverdi, oggi non resta alcuna traccia.
Eppure tanta vaghezza ha acceso l’immaginazione di un imprenditore inglese appassionato di opera barocca Paul Atkin che ha deciso di ricostruirlo, possibilmente dov’era, si parla di una cifra fra i 75 e i 90 milioni di euro, e cioè nel giardino di un palazzo in zona Carampane o in alternativa a San Giovanni e Paolo o in zona stazione.
“A Venezia abbiamo il primo teatro di opera pubblica al mondo e volevo ricostruire il teatro San Cassiano” dice Paul Atkin che nel 2014 ha venduto tutti i suoi affari per dedicarsi a questo progetto.
“Per quanto riguarda la facciata esterna non si hanno informazioni” afferma Stefano Patuzzi, direttore della Ricerca, “la sala interna sarà a cinque ordini e la platea molto piccola che richiama una dimensione di intimità”.
Il progetto è stato presentato al conservatorio Benedetto Marcello.