Marco Toso Borella ci porta alla scoperta della Basilica dei Santi Maria e Donato nell’isola di Murano a Venezia. E’ proprio in questo luogo che possiamo osservare la terza stazione della Via Crucis in Vetro di Murano.E’ stata creata secondo un’antica tecnica che appartiene ai muranesi da secoli. GUARDA LA SECONDA STAZIONE
Via Crucis, la terza stazione
Il passo: “Gesù cade la prima volta”. Dal libro del profeta Isaia.
“Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato , percosso da Dio. Ogni volta l’illusione che il male sia appagato o che si fermi, la caduta. La prima di tante.
La prospettiva deforme dell’edificio costruito dall’odio, come l’espressione dell’anima degli aguzzini, tradita dagli scudi e pietrificante come lo sguardo di medusa. Pietrificata come la sua immagine.
I volti fissi, vuoti come le nuove icone profane, le Emoticons. Le icone delle emozioni, orrendi lemmi che traspaiono sugli ornamenti e sulle armature.
Tutto rende questo primo crollo disperato, nessun conforto, solo vilipendio. Solo impotenza che alza le mani, la natura assiste attonita attraverso la natura di due animali, al supplizio inflitto dall’uomo sull’uomo.”