Sabrina Converso ha intervistato, al cinema di Porto Viro, alcuni spettatori per avere un parere sul sequel di The Predator diretto da Shane Black.
Il giudizio è unanime sugli effetti speciali, ritenuti dal pubblico all’altezza delle aspettative. Viene definito nel complesso come un film piacevole e per i fan della saga è sicuramente da non perdere.
La storia conferma la sua tradizionale natura ibrida, mescolando il genere azione con elementi fantascientifici ed altri ancora presi in prestito dall’horror.
L’ambizione dichiarata del produttore John Davis è quella di dare vita ad una trilogia con Shane Black alla regia, ma tutto dipenderà dal successo o meno del primo capitolo.
A partire dai confini dello spazio inesplorato, la caccia in questo reboot arriverà fino alle strade di una piccola città.
Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i predator si dimostreranno essere più pericolosi e più intelligenti che mai.
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