Nel 2020 ci sono stati 189 infortuni sul lavoro al giorno in Veneto e 29 al giorno a Venezia. Se però guardiamo gli incidenti mortali, nel 2020 sono stati 65 nel Veneto e, a Venezia, 14. Si tratta di un numero abbastanza corposo. Ce ne parla Tiziana Basso, segretaria CIGL Regione Veneto.
Tiziana Basso, segretaria CGIL Regione Veneto
“Sono numeri corposi, sicuramente condizionati dalla pandemia. Il problema è che noi oggi siamo intorno ai 30 infortuni mortali, senza la pandemia. Fortunatamente, perchè tutti i protocolli che abbiamo attuato e le vaccinazioni, hanno portato una riduzione dei morti. Ma il dato è che non cambia la tipologia di infortunio. Continuiamo, come molti anni fa ad avere le cadute dall’alto, il rovesciamento del trattore, lo schiacciamento dovuto a macchinari. Questo è un problema importante”.
Fonderia di Padova
“Noi, nel 2018, abbiamo avuto la grande tragedia della fonderia di Padova. Avevamo già chiesto l’incontro alla regione perchè i dati ci dicevano che c’era un aumento degli infortuni importante. Abbiamo sottoscritto un protocollo con la regione. E’ una delle azioni che come sindacato possiamo fare, non è la sola. Abbiamo rinnovato recentemente questo protocollo che va a rinnovare l’organico degli SPISAL e a fare tutta una serie di azioni”.
“Ieri è diventato operativo il portale per le notifiche cantieri, per quanto riguarda l’edilizia. Prima quando si apriva un cantiere si doveva comunicare, ma la modalità di comunicazione era lenta, perchè non costruita con un meccanismo informatico. Invece adesso c’è questo portale. C’è più velocità nella comunicazione dell’apertura del cantiere. Passa attraverso la bilateralità, quindi le casse edili. Quindi c’è anche un intreccio tra gli organismi paritetici che riguardano la sicurezza. C’è anche una maggior velocità di possibilità di intervento e di verifica”.
Cantieri edili
“I cantieri edili sono il settore che vede un tema di infortuni e di irregolarità più alto. Devo dire che l’ecobonus del 110%, con uno sviluppo anche di imprese molto spinto ha portato purtroppo ad un aumento degli infortuni e delle irregolarità. Questo meccanismo ci dovrebbe permettere di dare maggiore efficacia ai controlli. E’ uno degli interventi del protocollo, ma tra gli altri c’è l’aumento dell’organico degli SPISAL che è essenziale”.