Gli abitanti delle zone colpite dal tornado sono dovuti restare un anno con le mani in mano perchè i fondi mandati dallo stato sono assolutamente insufficienti
Dopo un anno da quando un tornado ha seminato distruzione lungo la riviera del Brenta, malgrado le molte iniziative, ci sono stati ben pochi progressi. La regione ha stanziato 5’000’000€, che però ,a causa di procedure burocratiche, non sono ancora del tutto distribuiti. Malgrado il Governo Centrale abbia riconosciuto lo stato d’emergenza, ha stanziato solo 2’000’000€, pur sapendo che i danni calcolati tra Dolo, Pianiga e Cazzago ammontano a 100’000’000€, 50 volte tanto. L’uragano, oltre ad un morto e 72 feriti, ha portato via case, capannoni, fabbriche, rovinato strade, sradicato alberi e ha messo in difficoltà imprenditori. Dopo 12 mesi, e a pochi giorni dallo scadere dello stato di emergenza, lo stato non sembra voler in alcun modo aumentare i fondi.