Si sono conclusi ieri, 10 giugno 2021, i lavori della Torre dell’acquedotto di Marghera, durati alcune settimane. La Torre, ripulita e riverniciata a nuovo, è stata riconsegnata alla cittadinanza.
L’assessore Simone Venturini a Marghera
In occasione della chiusura del cantiere, l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha effettuato un sopralluogo sul posto, accompagnato dal presidente della Municipalità di Marghera Teodoro Marolo e dalle consigliere comunali Maika Canton e Chiara Visentin. Con loro anche l’amministratore delegato di Veritas Spa, Andrea Razzin.
Torre dell’acquedotto di Marghera, un “elemento identitario”
Durante la chiusura, Venturini ha espresso apprezzamento per l’opera di restyling edilizio: “La Torre dell’acquedotto è un elemento identitario forte, è giusto averne cura. Si tratta di un gesto di attenzione per la comunità margherina. Dopo il progetto d’illuminazione artistica realizzato due anni fa, questo è un ulteriore atto di valorizzazione dei simboli della Città Giardino e, più in generale, di una delle più importanti testimonianze del Novecento nel nostro territorio. Ringrazio Veritas per l’impegno”.
La costruzione della Torre
La costruzione della Torre, in calcestruzzo armato, risale al 1926. Raggiunge un’altezza di 57,5 metri. In cima ad essa si trova un serbatoio della capacità di 800 mila litri, a oggi non in servizio.