Sabato 12 marzo alle ore 16.30 all’hotel Villa Mabapa del Lido di Venezia, l’autrice Tiziana Bertoldin presenterà, la raccolta di versi “Tra pietra e acqua” di Paola Novaria. Un’iniziativa che ha lo scopo di celebrare i 1600 anni della città.
Sabato 12 marzo ore 16.30
Due elementi naturali per una città nata e sviluppatasi tra pietra e acqua. Sabato 12 marzo alle ore 16.30, all’hotel Villa Mabapa del Lido di Venezia, si parla di poesia.
L’autrice Tiziana Bertoldin presenterà la raccolta di versi “Tra pietra e acqua” che porta la firma di Paola Novaria, un appuntamento che rientra nelle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia.
“Tra pietra e acqua”; una terra che fa da protagonista
Pietra e acqua non sono due semplici elementi naturali, ma sono riferiti a Venezia, città che delle sue pietre ha fatto parlare i grandi e dalle sue acque ha avuto tormento e insieme gloria.
La poetessa si riconosce e identifica in questa terra, città aliena e unica, e si lascia andare alla fascinazione di un amore estatico e doloroso, fatto di incontri e distacchi, di buio, notti, ansie, ma anche di luna, solstizi in cui la luce riprende il cammino, di rispecchiamento nella musa sorella e anelito all’altro da sé.
Venezia, non è mai uno sfondo, ma attrice partecipe, sola in grado di dare corpo, insieme ai versi, a sentimenti che paiono non riuscire ad ancorarvisi.
Paola Novaria
Nata a Cuorgnè, in provincia di Torino, nel 1972 Novaria è responsabile dell’Archivio storico dell’Università di Torino, un ruolo che le permette di collaborare a iniziative culturali promosse dall’Ateneo e di pubblicare studi e ricerche che ne valorizzino il patrimonio documentario.
La scrittrice ha raccolto i propri versi a partire dal 1993, dando alle stampe sette raccolte tra il 2003 e il 2020. Ha portato la sua poesia in diversi contesti e città italiane, ottenendo numerosi riconoscimenti, oltre che nella propria regione, nel premio Lorenzo Montano di Verona (2015, 2018, 2020). Nel novembre 2019, in una Venezia ferita dall’acqua alta, ha tenuto un seminario di poesia su invito dell’associazione La Settima Stanza.