Una morte incredibile, una tragedia nata dal nulla eppure ora Matteo Sartori, 33enne di Piove di Sacco è morto dopo pochi giorni di agonia a Padova. Tutto è partito per un taglio al dito conseguito cercando di aprire un crostaceo in crociera MSC salpata da Venezia i primi di settembre.
Il giovane che stava cenando con la sua fidanzata Sonia Marcato ha deciso di tornare in cabina per medicarsi ma non ci è mai arrivato, è caduto da una scala probabilmente dopo uno svenimento procurandosi un grave trauma cranico.
I soccorsi
La nave in quel momento si trovava in mare aperto al largo dell’Albanianon, era disponibile un elicottero per il soccorso in mare abilitato al volo notturno, così la nave da crociera MSC ha deviato la rotta verso Durazzo, mentre da quel porto è salpata un’imbarcazione veloce di soccorso.
I medici albanesi, valutata la situazione troppo compromessa, hanno deciso di non intervenire chirurgicamente. Dall’Italia si è attivato un medico carissimo amico d’infanzia di Sartori che, dopo mille peripezie, è riuscito a coordinare il rientro di Matteo in patria. È stato ricoverato in Terapia intensiva al Sant’Antonio di Padova dove l’equipe del professor Ivio Tiberio lo attendeva. In coma ormai irreversibile il cuore ha smesso di battere mercoledì verso le 18.
In un gesto di estrema generosità la famiglia ha deciso di donare i suoi organi.