Era previsto sin dal 2019 un hotel nell’isola del Tronchetto, ma il deserto creato nell’isola veneziana a causa della pandemia aveva congelato l’apertura del cantiere.
La prossima apertura al Tronchetto
Ora però la catena alberghiera Hilton, già proprietaria del Molino Stucky, ha annunciato l’apertura nella primavera 2024 di uno dei più grandi alberghi di Venezia con 342 stanze. Punterà alla fascia media, fornendo servizi di qualità a prezzi accessibili.
Sicuramente avrà poi valore aggiunto una struttura che può essere raggiunta in auto e dalla quale si può ripartire in barca per la laguna.
Un accordo vantaggioso
L’albergo è frutto di un accordo con il comune di Venezia che ha consentito a Ca’ Farsetti di finanziare le opere costruite nell’isola, altrimenti preda di movimenti poco legali. Luogo in cui, secondo la procura veneziana, la mala del Brenta si stava riprendendo il racket del trasporto dei turisti.
Il comune, insomma, firmata con la società Hilton, ha avuto due vantaggi: fondi e un edificio che portando mobilità, porta anche controllo sociale e normalità.
Il progetto Bauer
Lo svantaggio, costituito da un aumento di alloggi destinati a turisti, ha spinto però l’opposizione a votare contro la delibera approvata nel maggio del 2019. Forse consola in parte il progetto di rinnovamento dell’hotel Bauer. Attraverso un taglio di 70 stanze si ricaveranno suite più ampie e destinate a una clientela più danarosa e una galleria commerciale al piano terra.