L’orso è entrato nel Veneto anche se pare soltanto di passaggio, secondo gli esperti, e non è nemmeno una novità secondo quest’ultimi, dato che anche lo scorso anno erano state notate tracce del suo transito nella regione.
Orso in Cansiglio
La notizia di queste ore è comunque il ritrovamento di una serie di impronte da parte di un volontario della Forestale nel bosco del Cansiglio, nella conca dell’Alpago a pochi minuti dal passaggio che collega il Veneto al Friuli Venezia Giulia, sul Piancavallo nel pordenonese.
La zona è molto frequentata da escursionisti e con tante abitazioni con stalle e vivai. Trattandosi di passaggio probabilmente l’esemplare non si trova più nella regione.
Rimane comunque un certo allarme per gli allevatori e gli appassionati di montagna dato che il no di Luca Zaia ad accogliere gli orsi trentini, non li ha fermati.
Gli animalisti
Intanto hanno vinto nuovamente gli animalisti, il braccio di ferro con il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti, grazie all’ultima sentenza del Tar Trentino che ha annullato l’ordinanza di abbattimento dell’Orsa Jj4.
Sulla vicenda è intervenuta anche Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega per la difesa degli animali che ha spiegato come l’orsa non possa più nuoce essendo rinchiusa al Casteller, la struttura dove vengono accolti gli orsi problematici.
Ha attaccato Fugatti per la guerra scatenata contro mamma orsa. Una battaglia che farebbe trapelare secondo la Brambilla, l’immagini della presenza di orsi filler sulle montagne trentine e allontanare i turisti.
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