Inps: indagati sei dirigenti tra truffe e intercettazioni che scadono nel ridicolo.
Indignazione, ma scappa anche una risata amara: in una sede provinciale dell’Inps in Campania, alcuni dirigenti facevano parecchi “giochi di magia” per intascare denaro. Secondo gli Inquirenti sei dirigenti sono indagati, dopo lo scandalo contributi Enel: un danno di oltre quattro milioni sarebbe stato provocato da decine di posizioni previdenziali fittizie, truffe inesistenti che sono state fatte passare per reali. Insomma, un giro di profitto. La notizia non sarebbe solo questa, e l’Inps rischia davvero di cadere nel ridicolo: una dirigente salernitana dell’Inps, in una intercettazione, è stata sentita parlare con la sua cartomante riguardo proprio l’interrogatorio che doveva sostenere, essendo indagata per truffa aggravata contro lo stato. “Guarda un po’ quelle tre carte”, le chiede la dirigente, per farsi predire come andrà a finire la faccenda, dicendosi “terrorizzata”. Le chiede anche di fare qualche pratica magica per proteggerla. Le intercettazioni sono state inviate anche alla procura di Napoli, tra le quali una chiamata ad un magistrato nella quale la suddetta dirigente spiegava l’esito dei tarocchi.
In tre carte, riassunto il profondo disagio che come Italia, che come popolo, stiamo attraversando, e la mancanza di serietà a tutti i livelli.