Tumori del colon e del retto: provette inviate a casa

Alcuni comuni del Veneto Orientale faranno da apripista di un nuovo modo di invogliare a fare lo screening per prevenire il tumore al colon e al retto, tra le prime cause di morte da cancro

La Regione Veneto cambia strategia per prevenire i tumori del colon e del retto: manda le provette a casa senza costringere gli utenti a recarsi in farmacia e inizia in via sperimentale nel Veneto Orientale dove più bassa è stata l’adesione allo screening nel 2022.

I numeri

Il campione da esaminare è stato portato soltanto dal 46% dei convocati. La battaglia è importante perché punta a ridurre la seconda per la donna, e la terza per gli uomini, causa di morte da cancro.

Il commento della dottoressa Ciraolo

“Per quanto riguarda il tumore del colon retto è più frequente nei maschi ed è la terza causa di tumore nei maschi dopo prostata e polmone. Nelle femmine è  la seconda causa addirittura dopo il tumore della mammella”

Tumori del colon e del retto

Nel Veneto viene scoperto un tumore ogni 1049 persone controllate e nel 2021 nella regione sono stati prevenuti 137 tumori e individuati 13 tumori ancora di piccole dimensioni.

Si comincia dunque da Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle, San Michele al Tagliamento e San Stino di Livenza. Se l’adesione dovesse salire, la sperimentazione sarà estesa a tutto il territorio regionale. Altre regioni in Italia hanno già cominciato

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