Nella settima puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso del futuro del turismo insieme a Luigi Pasqualinotto, presidente del consorzio di promozione turistica di Jesolo Venice, Vittorio Bonacini, Presidente Associazione Veneziana Albergatori, Paolo Minchillo, commercialista. Dal Messico sono collegati Italo Sampablo, console onorario italiano a Playa del Carmen e pneumologo, Luca Risso, imprenditore Italiano e Javier Martinez, direttore generale Hotel Sandos Playa del Carmen.
Luigi Pasqualinotto spiega che Jesolo sta offrendo una proposta alternativa di turismo per i turisti che non si accontentano più di mare e spiaggia.
Prodotto turistico alternativo
“Per fortuna c’è e lo stiamo percorrendo. Negli ultima anni c’è stata un esplosione delle nicchie di mercato dove andiamo ad intercettare qualcosa che non sia la solita meta turistica. Nel Veneto oltre al classico turismo balneare e di montagna abbiamo un paradiso anche dal punto di vista dell’offerta turistica sia nella laguna che nell’entroterra come il turismo enogastronomico.
Per quanto riguarda Jesolo è stata fatta da poco una ricerca di mercato sui nostri turisti. All’interno della ricerca di mercato abbiamo segmentato per interesse del turista.
Adesso abbiamo le idee molto più chiare rispetto a quello che serve dare più tipologia di prodotto oltre mare e spiaggia. Abbiamo aperto le porte al turismo sportivo, in più Jesolo dista solamente 1 ora e mezza di macchina dalle città d’arte come Verona, Padova o Venezia. La nostra regione offre inoltre la possibilità di praticare un turismo gastronomico.
Bisogna lavorare in questa ottica con il confronto e conforto dei numeri possiamo proporre un prodotto segmentato come tipologia di cliente, capacità di spesa, differenza anagrafica. Siamo molto attrezzati.” Queste le parole di Luigi Pasqualinotto il presidente del consorzio di promozione turistica di Jesolo Venice.