Grazie all’arte il mondo diventa migliore. I promotori dell’arte e gli industriali possono e devono collaborare tra loro per produrre questa emozione.
I veneziani sono sempre stati mercanti e hanno sempre fatto business da privati perché Venezia era una Repubblica. Hanno sempre saputo coltivare attentamente i propri interessi.
La sfida per il mondo dell’arte e dell’impresa ora è creare accordi anche con altre Confindustria e non solo con Confindustria Venezia e Rovigo, che è l’unica ad avere un gruppo cultura. Oggi anche il mondo dell’industria si è votato sempre di più a cercare di raccontarsi come un qualche cosa che deve mettere l’uomo in contatto con il mondo, grazie anche all’evoluzione della tecnologia. La cosa impressionante è vedere la partecipazione della gente, la loro venerazione e commozione nei confronti di tutta l’arte.
Il mondo viene a Venezia (e non solo) per vedere il cuore e per portarsi a casa un’emozione. La vittoria è quando questa persona che è venuta a Venezia,un domani entrerà in qualsiasi altro museo del mondo. Grazie all’arte il mondo diventa migliore e gli industriali devono aiutare in questa impresa perché poi ci saranno sempre più vantaggi per tutti.