Oltre 22.000 vaccinazioni effettuate dai Medici di Base: sono il segno della collaborazione efficace instauratasi nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima, che ha portato i Medici di Medicina Generale e l’Azienda sanitaria a lavorare fianco a fianco, offrendo alla cittadinanza anche questa modalità di adesione alla campagna vaccinale.
La collaborazione con l’ULSS 3
“I Medici di Famiglia del nostro territorio – ha sottolineato nella conferenza stampa odierna il Direttore Generale Edgardo Contato – possono vantare un numero notevole di vaccinazioni effettuate sui propri assistiti: sono più di 22 mila, infatti, le dosi che hanno saputo somministrare nei loro ambulatori, nelle postazioni vaccinali in cui hanno operato e nelle case portando i vaccini a domicilio.
È un successo, frutto di una collaborazione speciale tra gli ufficio e le direzioni dell’Ulss 3 Serenissima e tutti i Medici di Medicina Generale del territorio. Un successo che è destinato a portare frutti ulteriori ora che, con la disponibilità del vaccino mRNA, il Moderna, potranno utilizzarlo anche con gli assistiti al di sotto dei 60 anni”.
“L’operato dei Medici di Medicina Generale – ricorda il DG Contanto – ha contribuito al successo complessivo della campagna: nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima mentre gli over 80 vaccinati sono praticamente la totalità, si registrano percentuali altissime anche nelle altre fasce d’età: tra vaccinati e prenotati, siamo quasi all’85% per gli over 70, al 78% per gli over 60, e abbiamo superato il 68% anche per gli over 50”.
Le parole dei Medici di Famiglia
Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti dei Medici di Famiglia: “Come Medici di Medicina Generale – ha spiegato il rappresentante della Fimmg, il dottor Stefano Rigo – abbiamo svolto un lavoro complesso, andando ad intercettare però nel modo migliore la richiesta di vaccinazione dei nostri assistiti: i sistemi informatici costruiti ed utilizzati d’intesa con l’Azienda sanitaria ci hanno permesso in primo luogo di evitare la ricerca faticosa delle persone non ancora vaccinate, poiché abbiamo sempre avuto a disposizione una mappa aggiornata; in secondo luogo la possibilità di condividere le nostre ‘agende’ nel sistema di prenotazione dell’Ulss 3 Serenissima ha fatto sì che fossero direttamente gli utenti a cercare l’appuntamento, individuandolo con facilità tra quelli disponibili presso il proprio Medico di Famiglia”.
“Lavorare in questo modo – ha sottolineato il dottor Lamberto Pressato, rappresentante del sindacato Snami – è stato fruttuoso ed in alcuni momenti addirittura commovente. I Medici di Famiglia si sono sentiti parte in causa; abbiamo avuto la chiara sensazione di proporre ai nostri assistiti, offrendo la possibilità di vaccinarsi presso il loro medico, una grande opportunità di salute, accolta con libertà e soddisfazione da moltissimi”.
I rappresentanti dei Medici di Famiglia hanno sottolineato come l’esperienza della collaborazione con il servizio sanitario pubblico nella campagna vaccinale segni un passo verso la sanità territoriale del futuro: “Continuiamo ad essere impegnati nell’assistenza e nella cura dei nostri assistiti – hanno detto – ma entriamo ormai anche, con impegno ed efficacia in iniziative nuove e vaste, assunte e gestite con modalità innovative, quali quella del contrasto alla diffusione del Coronavirus”.