Ulss 3: quattromila tamponi già effettuati sugli ospiti Ucraini. Mentre il numero basso di positività riscontrate è confortante, i dati forniscono anche uno spaccato significativo sulla popolazione in fuga dalla guerra.
Edgardo Contato, direttore Generale dell’Ulss 3
“L’Ulss 3 Serenissima accoglie nel proprio territorio, porta e crocevia degli arrivi, molte persone provenienti dal teatro della guerra. Siamo impegnati sia sul fronte della prima accoglienza, sia su quella della verifica della situazione sanitaria di queste persone.
I nostri operatori hanno già effettuato 4066 tamponi, su un totale di 3320 persone. Quasi tremila dei quattromila tamponi effettuati ha riguardato ospiti di sesso femminile. E purtroppo, l’analisi dei dati scorporati per fasce d’età ci restituisce una fotografia di quello che è l’esito di un conflitto drammatico. Ci conferma che nelle nostre città stanno arrivando donne e bambini. Gli uomini, invece, o sono trattenuti in patria o sono rimasti per scelta, per combattere.
Situazione diversa tra i due sessi
La distribuzione per fasce d’età dei tamponi effettuati evidenzia in modo chiaro una situazione diversissima tra i due sessi: tra i maschi la stragrande maggioranza delle persone sottoposte a tampone si colloca sotto i 19 anni; tra le femmine, la distribuzione è più uniforme, con un picco nella fascia d’età 30-39.” sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato.
L’Ulss 3 Serenissima: lavoro di screening
Dati confortanti arrivano dal numero di positività individuate attraverso questo lavoro di screening: solo 96 dei 4066 tamponi effettuati ha dato esito positivo, con una percentuale di positività che si assesta così sul 2,4%. Le persone positive che vengono individuate sono quindi alcune unità ogni giorno, sono in gran parte asintomatiche o paucisintomatiche, e su questo fronte la situazione non presenta al momento elementi di criticità.
Ricongiungimento vaccinale
L’Azienda sanitaria veneziana non si limita ad effettuare i tamponi anti Covid19.
“A questo screening con i test di verifica dell’eventuale positività segue un lavoro complesso di presa in carico per quello che viene definito il ‘ricongiungimento vaccinale’. Verifichiamo cioè le necessità di queste persone sul fronte della vaccinazione antiCovid, e proponiamo la vaccinazione a chi risulta scoperto. Ma a questo aggiungiamo anche la proposta di test di screening per la tubercolosi, che vengono effettuati presso il PalaExpo.” sottolinea il Direttore Contato.