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Umana Reyer – Fenerbahce Opet: 71-79

L'Umana Reyer Venezia lotta fino all'ultimo contro le campionesse del Fenerbahce Opet, mostrando cuore e determinazione in una sfida emozionante conclusa 71-79

L’Umana Reyer lotta, ma cede al Fenerbahce Opet: 71-79.

Un’impresa sfiorata contro il Fenerbahce Opet

Nella seconda partita del secondo round di Euroleague Women, l’Umana Reyer sfiora un’impresa storica contro le campionesse in carica del Fenerbahce Opet, arrendendosi solo nel finale con il punteggio di 71-79. Una prestazione di grande cuore e intensità, che conferma la capacità delle orogranata di competere a livelli altissimi.

Dopo un avvio complicato, che ha visto le ospiti chiudere il primo tempo sul 29-40, la squadra di coach Mazzon ha messo in campo un terzo quarto straordinario. Con un parziale di 25-19, le veneziane sono riuscite a ridurre il distacco fino al meno quattro a cinque minuti dalla sirena finale. Tuttavia, il talento e l’esperienza del Fenerbahce hanno avuto la meglio nel momento decisivo.

Prestazioni individuali e statistiche chiave

La grande protagonista della serata è stata Awak Kuier, che con 24 punti e un impressionante 52% al tiro è risultata la top scorer del match. Prestazione di livello anche per Matilde Villa, autrice di 17 punti in 28 minuti, che ha dimostrato grande maturità nonostante la giovane età. Kamiah Smalls ha sfiorato la doppia cifra con 9 punti, mentre Mariella Santucci, con 7 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, ha messo in campo una delle sue migliori performance stagionali.

Le statistiche evidenziano una partita equilibrata: parità nei rimbalzi (37), migliore gestione delle palle perse per l’Umana (18-9) e superiorità nei punti di seconda chance (18-13). Tuttavia, il Fenerbahce ha dominato in contropiede, segnando 19 punti contro i 4 delle padrone di casa.

Orgoglio e determinazione

Nel post partita, coach Mazzon ha elogiato le sue giocatrici: “Sono molto orgoglioso. Abbiamo affrontato le campionesse in carica e siamo arrivati vicini a giocarci la vittoria fino alla fine. Le ragazze devono rendersi conto del loro grande valore.” Santucci ha aggiunto: “Siamo un gruppo giovane, queste partite ci fanno crescere. Lotteremo fino alla fine per qualificarci.”

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma anche una consapevolezza: questa Umana Reyer ha la stoffa per ambire a traguardi importanti.

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