Servizi Cronaca

Un altro scandalo per il Mose

Mose è di nuovo al centro dell’attenzione perchè alcuni conti per la costruzione di isole di appoggio non tornano

Dopo lo scandalo delle tangenti il Mose si trova al centro di un’altra inchiesta: l’acquisto dei sassi effettuato in Croazia da una trentina di Dirigenti, che serviranno per creare le isole dove sorgeranno i cantieri per costruire il Mose, è venuto a costare 61’000’000 di Euro. La Procura di Venezia ha inviato diversi provvedimenti all’ormai ex Magistrato alle Acque e ai Dirigenti del Consorzio Venezia Nuova. Poichè il danno deve ancora essere accettato, l’accusa non è ancora stata definita nei dettagli, ma il reato non verrà prescritto. La finanza sta indagando sulle grotte in Istria dalla quali sono stati estratti i milioni di metri cubi di pietra. Secondo i dirigenti il prezzo così elevato sarebbe giustificato da un sovrapprezzo del 12% dovuto ad una mancanza di concorrenza. Le domande degli inquirenti riguardano la congruità dei prezzi, la quantità di materiale prelevato e i costi di trasporto. Se la responsabilità dovesse essere accertata la cifra dovrà essere interamente risarcita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock