“Venessia.com” ha colpito ancora il primo di aprile e il suo pesce d’aprile ha attirato, come sempre, l’attenzione dei media internazionali. Questa volta lo sfottò riguarda la localizzazione selvaggia. A Venezia si riescono ad affittare anche i tuburi e, dunque, perché no una gondola.
Dietro il pesce d’aprile si cela una riflessione sulla situazione attuale di Venezia
Così, in rete è comparso il post: “È ufficiale AirB&B finalmente rende reale il sogno di ogni turista, alloggiare in una meravigliosa gondola e svegliarsi in bacino di San Marco. Prova l’ebbrezza del camping lagunare, approfitta di questa offerta si oppone allo sfratto residenziale e sentiti come un vero nobile veneziano. La Gondola -continua la reclame- è certificata come unità abitativa”.
Matteo Secchi: “Anche quest’anno il nostro pesce d’aprile è sempre uno scherzo, però, che vuole far riflettere su qualche problema che ha la città. Questo pesce d’aprile fa riflettere sul fatto che, qui a Venezia, tutti affittano tutto a tutti e, quindi, si affitta qualsiasi cosa. Perciò abbiamo ironizzato sul fatto della gondola che viene affittata come tenda da camping”.
E con un leggero sovrapprezzo si può avere un gondoliere che vi porta in giro per i canali, garanzia soddisfatti o rimborsati.
E con un leggero sovrapprezzo si può avere un gondoliere che vi porta in giro per i canali, garanzia soddisfatti o rimborsati.
La sfida di superarsi ogni anno
Mentre veniva girato il video, un turista ha chiesto davvero di salirci, ma gli è stato spiegato che era solo una doppia.
Prosegue Matteo Secchi: “Non è stato facile fare un pesce originale quest’anno, perché c’è stata una miriade di pesci bellissimi da parte di tantissime persone. Comunque, penso che il nostro sia il migliore, come sempre, perché noi siamo specializzati nel pesce d’aprile”.
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